Le Tre Leggi della Robotica sono un insieme di regole concepite dallo scrittore di fantascienza Isaac Asimov. Sono state introdotte per la prima volta nel racconto "Runaround" del 1942 e successivamente elaborate in molte altre sue opere. L'obiettivo principale era quello di garantire che i robot, dotati di intelligenza artificiale avanzata, non rappresentassero una minaccia per gli esseri umani.
Ecco le Tre Leggi nella loro forma originale:
Successivamente, Asimov aggiunse una Quarta Legge, spesso chiamata la Legge Zero:
Questa Legge Zero ha la precedenza su tutte le altre tre.
Le Leggi della Robotica sono un dispositivo narrativo e filosofico piuttosto che un insieme di regole tecnicamente realizzabili con la tecnologia attuale. Hanno generato numerosi dibattiti etici e teorici su temi come l'etica dell'IA, la responsabilità nell'IA e la definizione di "essere umano" e "umanità". Le Leggi, inoltre, presentano intrinseche ambiguità e paradossi, che sono spesso al centro delle storie di Asimov e di altre opere di fantascienza. Ad esempio, interpretare correttamente il concetto di "danno" o determinare cosa sia nel "miglior interesse dell'umanità" può portare a conflitti irrisolvibili per un robot.